MOLTRASIO

"Nel petroso fianco del monte si cavan ivi le tegole pei tetti, e le caverne praticatevi,

e l’ esperienza maestra ne sacer’ edificare celle parecchie per conservare il vino eccellenti, onde senza le cure, che usavan tante i romani, possiam bervi annosi liquori, e sfidarli quasi nel lusso di quelle cene, per cui spillavan botti, che ricevute aveano le uve pigiate sotto

Consol remoto".

 

 

 

 

 

 

Giovanni Battista Giovio, Como e il Lario


"..curvandosi in circolo le rupi e la via Regina si scopre Moltrasio, ove il Conte Andrea Passalacqua costrusse abitazion vasta, e giardini a gran piani scendenti al lago più magnifici ancora".

Giovanni Battista Giovio, Como e il Lario

Moltrasio vista da Torno: